testo e regia Barbara Nativi
scene e costumi Dimitri Milopulos
progetto luci Valerio Pazzi
musiche originali Marco Baraldi
con Monica Bauco, Riccardo Naldini, Silvia Guidi, Silvano Panichi, Simona Arrighi, Vania Rotondi
testi ed elaborazioni dall’opera di Rimbaud e Verlaine a cura di Barbara Nativi
foto di scena Massimo Agus, Bienne Studio
prima assoluta, 16 aprile 1991, Teatro di Rifredi, Firenze

Lo spettacolo di una raffinatezza visiva, sonora, dinamica rare per un prodotto di laboratorio che, grazie alla fantasia e all’ingegno dei poveri, ha la forza delle idee e non ha bisogno di apparati costosi. Il vasto spazio, ricavato da più della metà della platea del Rifredi che si salda scenograficamente con il palco, è organizzato da Dimitri Milopulos: in primo piano un ambiente medio borghese, carta da parati alle pareti, tappeti e mobili; a ridosso del boccascena un ammasso di oggetti di ogni genere ringhiere spezzate, tracce di barricate dei giorni della comune. E, in alto piantato tra i rottami si erge sbilenco il bozzetto per la zattera della medusa di Gericault simbolo di un romanticismo rifiutato dalle nove generazioni di artisti.

Paolo Lucchesini, La nazione e Hystrio
23 aprile 1991